Un blackout ha lasciato 10 milioni di cubani al buio con temperature di 30 gradi. Le cause del collasso sono legate alla grave crisi.
Il recente blackout che ha colpito Cuba ha lasciato circa 10 milioni di persone al buio, aggravando una situazione già critica dovuta alla crisi economica che attanaglia l’isola.
Il guasto è stato causato da un’interruzione improvvisa nella centrale elettrica Antonio Guiteras, situata a Matanzas, la più grande di Cuba. Nonostante gli sforzi delle autorità, la rete elettrica non è ancora stata completamente ripristinata, e i tempi per un ritorno alla normalità rimangono incerti.
Nel pieno di questo disastro energetico, il governo cubano ha tentato di alleviare il problema attraverso l’uso di “microsistemi” elettrici. Tuttavia, solo una piccola parte della popolazione, circa 19.000 persone, ne ha beneficiato finora.
Le autorità cubane, compreso il ministro dell’Energia Vicente de La O Levy, hanno affermato che stanno lavorando per ripristinare gradualmente la rete elettrica, seguendo protocolli di sicurezza.
Le cause del blackout a Cuba
Il collasso del sistema elettrico cubano riflette una crisi economica profondamente radicata. Il Paese sta affrontando la peggiore situazione economica dagli anni ’90, dopo la fine dei sussidi dell’Unione Sovietica. Il governo aveva già dichiarato uno stato di “emergenza energetica” prima del blackout, con interruzioni della corrente fino a 20 ore al giorno.
La chiusura di scuole e uffici è stata una delle prime misure adottate per affrontare questa crisi. Tuttavia, il guasto della centrale Antonio Guiteras ha segnato il punto di rottura.
Oltre all’interruzione di corrente, un problema immediato è la conservazione degli alimenti. Molti cittadini temono che il cibo conservato in frigoriferi e congelatori possa andare a male a causa della mancanza di elettricità.
Conseguenze sulla popolazione
Le condizioni di vita sull’isola si stanno deteriorando rapidamente. Nella capitale, L’Avana, con una popolazione di circa due milioni, solo alcune strutture come alberghi e ospedali, dotati di generatori, hanno luci accese. Le strade sono deserte, i trasporti pubblici fermi e i semafori spenti.
Alcuni residenti si radunano nelle strade, illuminandosi con i telefoni cellulari, cercando di trovare un po’ di frescura nelle calde notti estive, con temperature che rimangono costantemente intorno ai 30 gradi.
🇨🇺⚡️ In Cuba, the country's main city and capital, Havana, is in total BLACKOUT!
— TabZ (@TabZLIVE) October 19, 2024
CNN Journalist in Havana, Patrick Oppamann shared a photo taken by himself showing the blackout effects on the nation, with streets and avenues in total dark. pic.twitter.com/mYc7BCTaAU